su uno dei periodi più tragici della storia dell’umanità: la Shoah. La giornata si è aperta con una toccante lettura di brani tratti dalle opere di Primo Levi, estratti dal romanzo di Agata Bazzi “La luce è là”, e testimonianze dirette di sopravvissuti ai campi di sterminio. Questi testi, che raccontano l’orrore dei campi di concentramento, sono stati interpretati dagli studenti dell’istituto, capaci di trasmettere al pubblico l’importanza della memoria storica e della consapevolezza critica. La manifestazione è stata organizzata e coordinata dalle docenti Maria Di Liberto e Rossana Russo. Il 27 gennaio, per le scuole e non solo, rappresenta un momento fondamentale di riflessione sulla tragedia della Shoah, durante la quale milioni di ebrei furono perseguitati e sterminati dal regime nazista. Questa giornata non è soltanto un’occasione per commemorare le vittime, ma anche un invito a sensibilizzare sui pericoli dell’odio, della discriminazione e dell’intolleranza. Educare le nuove generazioni ai valori di pace, solidarietà e rispetto per la dignità umana è essenziale per impedire che simili atrocità si ripetano. A seguire, è stato proiettato il film premio Oscar 2024 "La zona di interesse". Acclamato dalla critica, la pellicola ha offerto uno spunto di riflessione unico, raccontando con originalità e potenza il lato più agghiacciante della macchina genocida nazista. La visione del film ha saputo coinvolgere ed emozionare profondamente, stimolando un dibattito ricco di domande e riflessioni tra i partecipanti. L’evento si è concluso con un momento di confronto e dialogo, durante il quale studenti e docenti dell'Amato Vetrano hanno condiviso pensieri e impressioni, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria storica per costruire un futuro fondato sulla pace e sul rispetto reciproco. Iniziative come queste, commentano docenti e dirigente scolastica dell'Amato Vetrano, ribadiscono il ruolo fondamentale della scuola nel formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di opporsi ad ogni forma di discriminazione e intolleranza. Il Giorno della Memoria, infatti, non è soltanto un momento per ricordare, ma rappresenta un invito concreto ad agire per un mondo migliore.