È questo il principale obiettivo del protocollo d'intesa firmato dalla Regione Siciliana, Cassa depositi e prestiti, Mediocredito Centrale e dall'Istituto regionale per il finanziamento alle industrie in Sicilia . L'attuazione del programma, il primo di Basket Bond in Sicilia, è finalizzato a sostenere gli investimenti delle aziende siciliane di minori dimensioni e potrà contare su una dotazione finanziaria complessiva di 19 milioni di euro a valere sulle risorse comunitarie del Fondo europeo di sviluppo regionale. Nel dettaglio, si tratta di 15 milioni di garanzie concesse dalla Regione a cui si aggiungono 4 milioni quale contributo pubblico a fondo perduto per l’abbattimento dei costi di emissione delle imprese. Si prevede che l'utilizzo di queste risorse si tradurrà in un effetto leva significativo che potrà dare luogo a un ammontare massimo di minibond pari a 60 milioni di euro, generando così un positivo impatto sul territorio. «La firma di questo protocollo – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - conferma la grande attenzione del governo per il sostegno alle piccole e medie imprese. Grazie a questo primo programma di Basket Bond, innovativo per la nostra regione, offriamo alle aziende un accesso al credito alternativo e più agevole, mettiamo a disposizione risorse strategiche per favorire investimenti e crescita che produrranno ricadute positive su tutta l'economia del nostro territorio». « Con questa misura, già sperimentata con successo in altre regioni italiane, ha aggiunto l’assessore Edy Tamaio, forniamo alle imprese siciliane un ulteriore strumento di sostegno al credito, in una fase storica in cui le aziende hanno bisogno di maggiore liquidità per programmare gli investimenti, crescere e rafforzare la propria posizione all'interno dei mercati». I bond garantiti dalla Regione potranno essere utilizzati dalle imprese a supporto di programmi di investimenti o per esigenze di capitale circolante. Il programma Basket Bond è una novità per la Regione Siciliana, ricca di piccole e medie imprese. Grazie a questo strumento, le Pmi possono diversificare le loro fonti di finanziamento rispetto al tradizionale credito bancario e adottare un approccio evolutivo verso il mercato dei capitali.