E' questa l'iniziativa assunta dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti che ha formalizzato oggi la richiesta inoltrata al capo del governo regionale e all'assessore all'economia. L'obiettivo è quello di fare il punto della situazione in ordine alla procedura di trasferimento definitivo dell'intero patrimonio delle Terme di Sciacca dalla Regione Siciliana al Comune. Procedimento a sua volta finalizzato alla emissione del bando di gestione e alla riapertura e attivazione dello stabilimento termale, del Grand Hotel e di altri beni. Tutto è ancora fermo al mese di ottobre dello scorso anno quando a Sciacca ci fu la stipula dell'atto di cessione di alcuni beni termali al Comune, in carica c'era ancora il precedente governo e l'ex assessore Baccei. Il 13 dicembre scorso, l'incontro a Palermo tra l'amministrazione comunale e il nuovo governo regionale, con il nuovo assessore all'economia Gaetano Armao che aveva indicato metà febbraio come data entro la quale tutte le questioni sarebbero state definite: dalla verifica della consistenza dei beni, demandata agli uffici comunali proprio al fine di accelerare i tempi, al superamento dei problemi catastali che hanno impedito di procedere alla cessione delle stufe e degli alberghi di San Calogero che, com'è noto, non fanno parte dei beni ceduti lo scorso ottobre al Comune. Un termine, quello di metà febbraio, abbondantemente superato senza che sia stato compiuto un solo passo in avanti. Una situazione che ha portato il sindaco Francesca Valenti ad accusare nelle settimane scorse il governo regionale di “silenzio assordante” sulla vicenda termale. Ne è scaturita una polemica politica, con esponenti dell'opposizione che hanno fatto notare come precise responsabilità sulla situazione di stallo che si registra siano in capo all'amministrazione comunale. Giusto ieri è stato stigmatizzato dalla minoranza il ritardo nella costituzione del gruppo intersettoriale che si occuperà della verifica della consistenza dei beni. Sindaco che dunque ha chiesto un incontro urgente con Musumeci ed Armao e che spera di ottenere risposte certe da parte del governo regionale.