La Regione Siciliana ha assegnato i quattro lotti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman. Le procedure del bando sono state completate nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti. A fare da asso pigliatutto, manco a dirlo, la famiglia Scelfo, leader nel settore e già attuale gestore del trasporto pubblico extraurbano su gomma.
Il servizio è stato assegnato per nove anni ai quattro consorzi che hanno riunito tutte le ditte siciliane, a sua volta tutti in mano alla famiglia Scelfo. Lo storico gestore ha costituito, infatti, quattro consorzi, tanti quanti erano i lotti messi a bando – ed è stato l'unico ad aver presentato offerte mettendo fuori gioco qualsiasi eventuale competitors proveniente da fuori dalla Sicilia. Le aziende che si sono aggiudicate i lotti sono il Consorzio Trasporti Siciliani Nord per il bacino Palermo e Trapani; il Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Est per i territori di Catania, Ragusa e Siracusa; il Consorzio Trasporti Siciliani Nord per la provincia di Messina; il Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Sud per il quarto lotto che interessa i territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. I quattro ambiti territoriali da coprire ammontano a oltre 53 milioni di chilometri.
A questi si aggiungono gli 11.850.000 chilometri assegnati "in house" all'Ast. Per un totale di quasi 65 milioni di chilometri, il 4,4% in più delle percorrenze attuali. Secondo quanto stabilito dal bando, i pullman impiegati nel servizio di trasporto pubblico extraurbano dovranno avere una livrea unica; quadranti a led per l’indicazione del percorso; un distributore di snack e bevande; il wc, in quelli impiegati nelle tratte a lunga percorrenza o interprovinciali; il wifi; tv e spinotti di ricarica per cellulari e apparecchi informatici; infine, dovranno prevedere l’accesso agevole a bordo per i passeggeri con disabilità.
«Raggiungiamo un altro importante risultato - afferma il presidente della Regione Renato Schifani - che garantirà ai siciliani un servizio di trasporto extraurbano efficiente e moderno. Con questo bando abbiamo fissato un orizzonte temporale che dà certezza di continuità ai passeggeri e alle stesse aziende che potranno pianificare gli investimenti per assicurare la qualità richiesta».
Per quanto riguarda il servizio bus che riguarda i collegamenti da e per Sciacca, da e per Palermo e da e per l'aeroporto di Punta Raisi l'auspicio è che la qualità possa migliorare posto che, da anni, alla nostra redazione vengono spesso segnalati disservizi, guasti frequenti ai mezzi, ritardi, difficoltà nei pagamenti con valuta elettronica e nel servizio di prenotazione dei biglietti online, e le insufficienti corse dall'aeroporto verso Sciacca. 663 milioni di euro di fondi pubblici dovrebbero essere bastevoli per risolvere ogni tipo di criticità emersa nel corso degli ultimi anni.