nonché l’urgenza di una pianificazione efficace per sfruttare le opportunità offerte dal PNRR. Sono stati questi i temi al centro di un incontro tra il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Agrigento, Achille Furioso, il presidente della Fondazione dell’Ordine, Domenico Armenio, e il Prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo. Al centro della discussione le sfide infrastrutturali del territorio e il ruolo fondamentale degli ingegneri per il suo sviluppo. È stata inoltre dedicata particolare attenzione alle criticità legate al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, alle novità nell’affidamento dei servizi di ingegneria e alla necessità per gli enti locali di aggiornare il parco progetti esistente. "Solo attraverso una collaborazione solida tra istituzioni, ordini professionali e operatori del settore potremo garantire uno sviluppo infrastrutturale adeguato alle esigenze del territorio", ha dichiarato il presidente Furioso, sottolineando la piena disponibilità a sostenere azioni condivise. L’incontro ha gettato le basi per una sinergia concreta e operativa, volta a trasformare le criticità in opportunità. Un punto chiave della discussione è stato il convegno nazionale "La Sicilia porta d’Europa nel Mediterraneo", che si terrà il 21 marzo prossimo al Teatro Pirandello di Agrigento. Per questo evento è prevista la partecipazione di Ministri, rappresentanti delle Regioni Sicilia e Calabria e vertici delle principali società pubbliche e statali del settore trasporti. Si è inoltre discusso del concorso nazionale "Agrigento 2025-2045, Visioni Letterarie e Infrastrutturali", rivolto agli studenti delle scuole superiori e delle università italiane. L’iniziativa, promossa dall’Ordine degli Ingegneri in occasione di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, mira a coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione sul futuro dello sviluppo infrastrutturale e territoriale. Con oltre 1.700 iscritti, tra liberi professionisti e dipendenti pubblici e privati, l’ordine degli Ingegneri di Agrigento si conferma un interlocutore fondamentale per le istituzioni, pronto a mettere le proprie competenze al servizio della collettività. "Siamo pronti a collaborare attivamente per superare le criticità e costruire un futuro migliore per Agrigento e la Sicilia", ha concluso l’ingegnere Achille Furioso, ribadendo il ruolo strategico della categoria professionale.