Riguardano la tutela della maternità e della paternità e alcune misure a sostegno dei disoccupati e dell'uscita anticipata dal lavoro. Le modifiche per la maternità riguardano, in particolare, la copertura integrale dell'indennità giornaliera di maternità, l'introduzione del congedo retribuito obbligatorio per il padre lavoratore, l'incremento dell'indennità economica per i periodi di congedo parentale e il diritto della madre al lavoro a tempo parziale entro il primo anno di vita del bambino. Le modifiche a sostegno dei disoccupati e per l'uscita anticipata dal lavoro riguardano invece l'abolizione di alcune norme della legge in vigore sugli ammortizzatori sociali al fine di rendere più accessibile il diritto alla disoccupazione e avere più tutela per il ricollocamento dei lavoratori disoccupati, l'abolizione del tetto alla contribuzione figurativa per avere una contribuzione rapportata alla retribuzione, e disposizioni in materia di anticipo pensionistico con l'estensione a determinate categorie di lavoratori oggi escluse come gli stagionali, i braccianti e i pescatori, nonché l'abbassamento degli anni di contribuzione a 20 anni per potervi accedere. Tutte misure che saranno illustrate martedì prossimo 20 marzo durante una conferenza stampa in Sala Blasco alla quale i promotori della raccolta di firme hanno invitato a partecipare il sindaco di Sciacca, gli assessori, il presidente del Consiglio Comunale, i consiglieri di tutti i gruppi politici e associazioni e cooperative di lavoratori. Sostenere questa iniziativa, commenta il responsabile dell'organizzazione, Nino Indelicato della Copagri, è un obbligo di tutti noi, a maggior ragione in un periodo di crisi e in una condizione di precarietà di lavoro come quello attuale. Abbiamo il dovere, prosegue Indelicato, di essere vicini ai disoccupati, ai lavoratori stagionali, ai marinai e ai braccianti agricoli, e di rivendicare una normativa che tuteli maggiormente la maternità e la paternità sotto l'aspetto lavorativo ed economico.