rischia di diventare un Cansalamone 2. Così oggi i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò in una lettera indirizzata al sindaco in cui denunciano lo stato in cui versa il ponte della Perriera chiedendo contestualmente un sopralluogo urgente e un intervento di messa in sicurezza. Blò e Brucculeri accusano la città e l'amministrazione in carica di non avere mai avuto la “cultura della prevenzione”, la cultura di intervenire subito in presenza di piccoli danni al fine di evitare in futuro ingenti danni a persone o cose. E mentre dodici mesi l'anno si parla di Carnevale, osservano i due consiglieri, si tralasciano e si trascurano cose molto importanti come la messa in sicurezza delle infrastrutture cittadine, e spesso prima di intervenire si aspetta che si verifichi qualche evento spiacevole. Il ponte della Perriera, costruito più di cinquant’anni fa, ricordano poi Blò e Brucculeri, non è mai stato interessato da una costante e corretta manutenzione anche strutturale, con la conseguenza che adesso si trova in uno stato di degrado del calcestruzzo e di corrosione dell’armatura di precompressione che può generare importanti problemi di affidabilità, compromettendo l’effettiva capacità portante della struttura. Degrado, erosione dello strato superficiale del cemento e ferri a vista, giunti aperti che mettono a rischio la circolazione stradale e l’incolumità degli automobilisti e motociclisti. I due consiglieri fanno notare come il calcestruzzo sia interessato da un processo di ammaloramento più o meno diffuso, con presenza di fessure, lesioni e distacchi accentuati dall’eventuale presenza di infiltrazioni d'acqua, e da fenomeni di degrado tali da innescare la corrosione nelle armature. Chiedono pertanto, Blò e Brucculeri nella lettera al sindaco, che si intervenga urgentemente mediante ispezione tecnica e che vengano successivamente pianificate e avviate le attività di gestione della sicurezza strutturale (quali sorveglianza, controllo, ispezione e monitoraggio) al fine di garantire livelli di sicurezza adeguati e prevenire danni materiali a persone o cose , e danni immateriali come il disagio ai cittadini e i danni economici che ne possono derivare.