Mentre il 22 marzo a Palermo presso la Sala conferenze della Presidenza della Regione si svolgeranno gli stati generali dell'Acqua in Sicilia", al quale sono stati invitati a partecipare oltre agli esponenti del governo regionale, anche presidenti di ATI, sindaci e associazioni che da anni si battono per un ritorno alla gestione pubblica dell'acqua.Alla manifestazione ha aderito il comitato intercomunale per l'acqua pubblica della provincia di Agrigento, coordinato dal saccense Franco Zammuto che ha già trasmesso un dossier sulla specificità del territorio agrigentino, dove accanto a comuni che da anni dipendono dal gestore privato, Girgenti Acque, vi sono anche quelli che continuano a gestire direttamente le risorse idriche.
Ovviamente vengono specificate le varie e note criticità emerse nel corso degli anni di gestione privata del servizio idrico integrato, a partire dalla vicenda dei tanti depuratori sequestrati, per proseguire con le varie inchieste della magistratura nei confronti di Girgenti Acque.
Intanto, proprio ieri, il coordinatore di Intercopa, Franco Zammuto, ha partecipato alla manifestazione di protesta contro Girgenti Acque che si è svolta a Ravanusa e che è scaturita dall'invio dei canoni di depurazione da parte del gestore privato.
Una protesta promossa dal comitato locale per l'acqua pubblica alla quale hanno partecipato tanti cittadini che hanno contestato anche l'amministrazione comunale.
E' solo l'ultima delle manifestazioni promosse in provincia di Agrigento, dopo quelle che si sono svolte a Raffadali e a Favara.