Una manovra che inciderà per circa 120 mila euro nei conti del comune di Sciacca. E’ la proposta conclusiva che l’amministrazione comunale ha rappresentato all’opposizione consiliare, messa nero su bianco nel corso della riunione della commissione bilancio. E’ la stessa che era stata avanzata già il 5 febbraio scorso durante la famosa seduta consiliare che aveva portato alla bocciatura della delibera Imu.
A distanza di settimane, dunque, e nonostante le trattative avviate dal sindaco, la sostanza non cambia. La situazione economica dell’ente non consente altri margini, certamente non quelli auspicati dall’opposizione e l’unico elemento di novità è rappresentato dall’impegno assunto da Fabio Termine e dall’assessore al bilancio Fabio Leonte di tornare in futuro a prevedere ulteriori riduzioni.
Un impegno ribadito davanti ai componenti della commissione consiliare bilancio che potrebbe rappresentare la chiave di svolta rispetto ad un arroccamento delle posizioni che rischia di determinare tra pochi giorni uno squilibrio finanziario con conseguenze pesantissime. La bocciatura della delibera della giunta, nel corso della seduta consiliare del 5 febbraio scorso, ha di fatto determinato l’applicazione a Sciacca della soglia minima dell’Imu, con conseguente ammanco di un milione e 700 mila euro. Situazione che il dirigente comunale dei Servizi finanziari Filippo Carlino ha notificato la settimana scorsa in una nota indirizzata ad amministrazione, consiglieri comunali, segretario generale, componenti del collegio dei revisori ma, soprattutto, alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. Il gettito dell'Imu che ammonta a 9,4 milioni di euro scenderebbe a 7 milioni e 700 mila euro. Va assolutamente evitato e la stessa opposizione, del resto, aveva manifestato da subito la disponibilità a tornare in aula entro il 28 febbraio, data ultima per l’approvazione delle aliquote imu.
E’ chiaro che ci si aspettava di più e già in sede di commissione consiliare l’opposizione ha manifestato la propria delusione rispetto alla proposta della giunta Termine. Delusione che verrà ribadita sicuramente anche nel corso della seduta consiliare che è stata convocata per giovedì 26 febbraio, quella nel corso della quale però l’opposizione si ritroverà probabilmente “obtorto collo” a garantire la tenuta dei conti, approvandola delibera Imu della giunta Termine.