E' quanto dice al nostro telegiornale Vincenzo Perrone, una delle figure storiche del carnevale di Sciacca.
Oggi Perrone ha 88 anni, segue la festa da spettatore, ed è molto attento a ciò che accade e ricorda il passato.
Partecipante attivo negli anni 60 e 70, è stato protagonista assoluto del carnevale di Sciacca degli anni '80 e dei primi anni ‘90. Viene ricordato non solo per la sua partecipe attiva, ma soprattutto per l'aspetto organizzativo della festa. Era diventato una specie di portavoce dei carristi, tenendoli uniti quando c'erano dispute e rivalità.
E viene richiamato di frequente soprattutto per essere stato l'ideatore, insieme a Salvatore Mandracchia e Sino Lentini, di Arriva la Festa, l'anteprima della manifestazione. All'interno dell'oleificio dove oggi produce e commercializza olio di qualità che viene esportato in tutto il mondo, nel 1985 è stato celebrato il primo momento conviviale della festa, un incontro di amicizia e unità in cui esplodeva la grande passione per questa tradizione.
Perrone.
Per quanto riguarda la questione del ritorno della festa in centro storico, Perrone ha una sua idea su quella che potrebbe essere la soluzione per il futuro della manifestazione: “Io penso che per tornare in centro storico – dice – bisogna fare carri più piccoli, per garantire più sicurezza e per elevare la qualità dei carri allegorici”.
E infine ,un aneddoto che è ai primi posti dei suoi ricordi e che richiama la figura di Vincenzo Licata: “Nel 1985 è venuto ad Arriva la festa ed è stato per me un bellissimo regalo – ha concluso Perrone nell’intervista rilasciata a Giuseppe Recca - Licata era un grande e con i suoi versi ha elevato la storia e la cultura della nostra città”.