decisa dalla Regione, e a 12 mesi dalla grande manifestazione popolare che vide scendere in piazza diecimila saccensi ad invocare il recupero della storia, oltre che degli immobili, il Comitato civico Patrimonio termale ha fatto il punto della situazione stamattina con una iniziativa-conferenza stampa indetta in collaborazione con il comune. Un incontro incentrato su tutte le iniziative che saranno necessarie affinché la città di Sciacca si faccia trovare pronta alla svolta, nella quale oggi si può confidare, che sarà impressa dall'intervento del privato. Non è un caso che la conferenza stampa odierna sia stata intitolata "Sciacca Terme, è tempo di prepararci ad accogliere". A preoccupare, in tale direzione, è stata anche la considerazione fatta dal presidente di Federterme Massimo Caputi, che ha mandato un videomessaggio all'uditorio parlando di percorso difficile.
Nino Porrello ha annunciato le cose da fare da qui a breve per irrobustire la consapevolezza diffusa affinché la città si faccia trovare pronta, e dare dunque una risposta concreta alle legittime preoccupazioni che il presidente di Federterme non ha certamente nascosto. Tutto con gli occhi alla scadenza del 31 maggio, quando si saprà se e quanti imprenditori in possesso delle competenze per rilanciare le Terme abbiano presentato la loro manifestazione d'interesse. "Servono almeno 120 mila posti letto, non è immaginabile che il solo Grand Hotel delle Terme possa soddisfare un fabbisogno così esteso", ha fatto notare Porrello. Tra le iniziative in programma a breve anche una nuova manifestazione popolare, con un ruolo attivo degli studenti, da organizzarsi il 9 maggio. E poi: tavoli di lavoro, incontri-confronti tra Comitato da un lato e amministrazione e consiglio comunale dall'altro, il coinvolgimento dei sindaci degli altri comuni e un'assemblea cittadina alla quale il Comitato confida di avere come ospite il presidente della Regione.
Fabio Termine ha detto: "Siamo in pieno conto alla rovescia". Sindaco che ha poi confermato parole di elogio nei confronti di Schifani.
Stamattina, stante l'assenza di Ignazio Messina, impegnato nella sua veste di vicepresidente dell'Anci, a rappresentare il consiglio comunale è stato Maurizio Blò.