Sempre fino all'ultimo giorno di marzo c'è tempo, anche, per effettuare le vaccinazioni mancanti agli studenti non ancora in regola. Vale anche solo aver fatto richiesta di vaccinazione all'Asl, seppur telefonicamente, per non incappare a sanzioni fino a 500 euro da aprile in poi. È stata, infatti, prorogata dall'assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla la scadenza della seconda fase della legge Lorenzin che ha portato l'obbligo delle vaccinazioni a bambini e ragazzi delle scuole italiane, inizialmente fissata per il 10 di marzo. In un primo momento, fino ad ottobre, le scuole hanno dovuto presentare all'Asp l'elenco dei non vaccinati e di quelli, invece, in regola, attestati anche solo tramite autocertificazione dai genitori degli studenti. Dopo di che, sarebbero dovuti scattare i controlli, da parte dell'ufficio sanitario, per verificare l'autencità di questi.
Ma, per ulteriore conferma, il decreto del Ministero della Salute, obbliga i familiari a presentare alle scuole “idonea documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni” o "l'avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale". Alcune segreterie, per evitare di controllare ciascun libretto sanitario e comunque per una maggiore sicurezza, hanno chiesto ai genitori di conseguare il certificato vaccinale rilasciato dal'Asl, con la conseguenza che gli uffici sanitari sono stati subissati di richieste. Nelle ultime tre settimane è scattata la ressa nei 250 centri dell’Isola, compreso quello di Sciacca, per ottenere la certificazione da presentare all’istituto oppure per effettuare o prenotare la vaccinazione. Sul tavolo dell’assessorato alla Salute sono giunte decine di reclami per le lunghe attese nei centri sanitari che soffrono croniche carenze di personale: in tutta la Sicilia all’appello mancano 319 medici e oltre 800 infermieri rispetto al fabbisogno.
Secondo una nostra piccola indagine effettuata, invece, tra le segreterie degli istituti saccensi, sembrerebbe che quasi tutti gli studenti siano in regola con le vaccinazioni ma, essendo questo un dato sensibile tutelato dalla privacy, non abbiamo realmente prontezza del numero dei non vaccinati. Per conoscere nel dettaglio quanti bambini e quanti ragazzi non sono coperti dai 10 vaccini previsti dal decreto Lorenzin, bisognerà attendere dopo Aprile. La Sicilia, comunque, pare abbia raggiunto una buona copertura vaccinale anche se, al 31 dicembre 2017, erano ancora 83.400 i soggetti ancora inadempienti, numero che però non tiene conto nè dei vaccini effettuati negli ultimi mesi, né di quelli in prenotazione.