Ad accusare il presidente Pasquale Montalbano e l'amministrazione Valenti di atteggiamento irrispettoso sono oggi i consiglieri Milioti, Bono, Monte, Bentivegna, Caracappa, Maglienti e Cognata. In pratica, in conferenza dei capigruppo era stata decisa la data del 28 febbraio. Poi visto che la commissione bilancio ha espresso il parere necessario, il presidente ha anticipato la data al 26 febbraio, ma con una consultazione , dicono oggi i consiglieri di opposizione, assolutamente superficiale, fatta solo con alcuni di noi che peraltro hanno manifestato l'indisponibilità a essere presenti. Insomma, in discussione c'è la correttezza dei rapporti con la minoranza, la funzione della conferenza dei capigruppo e l'importanza delle sedute consiliari in diretta tv, soprattutto quando vi sono argomenti così importanti come le nuove tariffe Tari. “Procedere senza alcun coinvolgimento è ormai diventata la pratica abituale di questa amministrazione e della presidenza del consiglio” hanno commentato i sette consiglieri di opposizione muovendo, dunque, pesanti critiche alla gestione delle sedute consiliari.