Ieri pomeriggio la croce posta sul campanile della chiesa Santa Maria del Giglio ha rischiato, infatti, di cadere giù. Probabilmente a causa del forte vento di Scirocco, il crocifisso, si è, infatti, pericolosamente inclinato verso il tetto. Sono stati alcuni cittadini residenti nel quartiere di San Michele, nei pressi della chiesa, ad accorgersi del pericolo, scattando un'apposita foto che è stata fatta recapitare al parroco, don Paolo Raviotta, il quale ha prontamente informato i vigili del fuoco del locale distaccamento. Questi, saliti sul campanile, hanno constato che la croce era ceduta a causa di una base in cemento ormai vetusta. Le forti raffiche di vento, tra sabato e domenica, avranno fatto il resto. I vigili del fuoco pensavano fosse necessario l’ausilio di un’autoscala per poter raggiungere il punto più alto del campanile. Autoscala, però, in quel momento già utilizzata altrove. Si è, dunque, preferito transennare la strada sottostante, per paura che la croce potesse cadere sulla carreggiata, ed aspettare l’indomani mattina per completare l’operazione di messa in sicurezza. In serata, pertanto, sono stati interessati i vigili urbani che hanno interdetto la zona e deviato il traffico verso le arterie limitrofe. Questa mattina, invece, i vigili del fuoco, tornati sul posto, hanno preferito usare semplicemente delle corde per staccare definitivamente la croce dalla sua base ed evitare, così, il peggio. In realtà, ad essere pericolante, è un po’ tutto il campanile. Ed è infatti previsto un intervento di messa in sicurezza di questa porzione di chiesa. A giorni partirà un apposito cantiere, i cui lavori si spera che possano concludersi poco prima di Pasqua. Di fatto, il cedimento della croce ha solo anticipato un intervento che sarebbe stato effettuato di lì a poco.