dopo il servizio andato in onda ieri nei nostri telegiornali . Cittadinanzattiva e Tribunale per i Diritti del Malato si sono rivolti alla direzione generale dell’ASP di Agrigento e al direttore sanitario del “Giovanni Paolo II” per chiedere interventi urgenti volti ad eliminare la situazione che si è venuta a generare nuovamente in tutto l’ospedale ed in particolare nei nuovi locali del pronto soccorso. Una vera e propria invasione di zanzare che rappresentano un grave rischio per la salute dei degenti perché veicolo di infezioni. Pierina Di Martino e Lilla Piazza ricordano, peraltro, come tale situazione non sia certamente nuova tanto da determinare in passato la necessità di eliminare le acque stagnanti presso gli scantinati dell’ospedale di Sciacca che rappresentano la causa principale del proliferare delle zanzare. Alla direzione dell’ASP viene chiesto di verificare la situazione e risolvere prontamente quella che è tornata ad essere una emergenza. Di situazione vergognosa parla il coordinatore cittadino della DC Giuseppe Milioti che evidenzia come la nuova area di emergenza-urgenza del Giovanni Paolo II costituisca un rischio per la salute di pazienti e operatori sanitari e come tutto ciò sia inammissibile in una struttura sanitaria pubblica.
Milioti chiede ad sindaco di Sciacca, in qualità di massima autorità sanitaria locale, di intervenire immediatamente provvedendo ad una disinfestazione del pronto soccorso per garantire condizioni igieniche sicure per chi fa ricorso alle cure dei sanitari e per chi all’interno della struttura opera giornalmente.
Intanto il Comune di Sciacca ha avviato il primo intervento annuale di disinfestazione e derattizzazione nel territorio che continuerà nei prossimi giorni. Intervento essenziale per limitare la crescita della popolazione di ratti, prevenendo possibili disagi e rischi sanitari per la città. Nella giornata di ieri ha avuto inizio il primo ciclo di disinfestazione contro le zanzare, con un trattamento larvicida per impedirne la crescita e la successiva proliferazione. Nelle zone interessate alla disinfestazione, opportunamente segnalate con gli avvisi, viene consigliato ai cittadini di tenere le finestre chiuse, soprattutto di notte, in modo da evitare il contatto con i prodotti utilizzati. L’assessore all’ambiente Salvino Patti ha, infine, raccomandato ai cittadini che portano a spasso i propri animali domestici di prestare attenzione a non farli entrare in contatto con le esche topicide.