alle prossime elezioni amministrative, quelle in programma il 26 e il 27 maggio. Lo farà da commissario straordinario, con potere sostitutivo contemporaneamente di sindaco e giunta da una parte, e consiglio comunale dall'altra. A nominarlo sono stati l'assessore regionale alle Autonomie locali Andrea Messina e il presidente della Regione Renato Schifani. Una nomina, quella nei confronti del dottor Carmelo Burgio, che giunge poco dopo la mozione di sfiducia votata dal consiglio comunale di Realmonte nei confronti della sindaca Sabrina Lattuca.
Questo incarico per Carmelo Burgio, ex segretario generale del comune di Sciacca ma in passato anche di comuni capoluoghi molto importanti come Agrigento e Trapani, si aggiunge a quello tuttora vigente di componente della commissione nominata al comune di Menfi per il risanamento dei conti comunali a seguito della dichiarazione di dissesto economico e finanziario. Verrebbe da dire che Burgio, che ha una carriera di prim'ordine dietro le spalle come dirigente della pubblica amministrazione, sta lavorando più adesso che è in pensione che quando era in servizio. Naturalmente questi incarichi significano una cosa sola: che le competenze e la preparazione acquisite dal dottor Burgio nel corso degli anni permettono di puntare su una persona più che affidabile.
Subito dopo il pensionamento Burgio fu nominato commissario straordinario dell'allora neonato comune di Misiliscemi, l'ex contrada di Trapani che è riuscita a rendersi indipendente dal capoluogo dopo decenni di dibattiti. Un incarico quello che culminò con la convocazione delle prime elezioni amministrative, ma che aveva visto l'ex segretario generale indossare la fascia tricolore per la rappresentanza in veste di primo cittadino. Cosa che verosimilmente dovrà fare anche nel comune di Realmonte, territorio molto importante sul piano dell'ospitalità turistica di questa parte del territorio della provincia di Agrigento, soprattutto per la presenza della celeberrima Scala dei Turchi, attrazione tra le attrazioni.
La carriera di Burgio nella pubblica amministrazione iniziò in provincia di Cuneo. Successivamente gestì il ruolo di segretario generale altrove, coadiuvando amministrazioni che puntarono sull'innovazione e su un'immagine completamente nuova, da Enzo Lotà a Menfi, ad Ignazio Cucchiara a Sciacca. Era già l'era dei segretari scelti dai primi cittadini. E sebbene abbia un orientamento politico da sempre di sinistra, Carmelo Burgio è sempre stato leale e integerrimo nella sua funzione super partes di segretario generale con i primi cittadini con i quali ha collaborato, ed è anche possibile citare in tal senso lo stesso avvocato Fabrizio Di Paola.
Nativo di Alessandria della Rocca, Carmelo Burgio è da tempo ormai immemore un cittadino saccense a tutti gli effetti. A lui l'ennesimo in bocca al lupo, ai cittadini di Realmonte la certezza che in queste settimane prima delle elezioni ad occuparsi del comune sarà una persona preparata e soprattutto profondamente perbene.