56 anni, agrigentina, la dottoressa Maligno provenie dalla procura generale di Palermo, e ha preso il posto di Roberta Buzzolani che dopo 8 anni farà il percorso inverso, essendo stata a sua volta destinata alla procura generale di Palermo. “Quella di Sciacca è un procura ben organizzata, ha detto questa mattina il nuovo Procuratore Capo della Repubblica di Sciacca durante la cerimonia di insediamento, a proposito delle sue impressioni riguardanti la sede giudiziaria saccense.
"Dedico il mio insediamento in questo ufficio alla memoria delle vittime della mafia, in particolare a quella del giudice Livatino": lo ha detto Maria Teresa Maligno, agrigentina, nuova procuratrice della Repubblica di Sciacca (Agrigento), che si è insediata questa mattina nel corso di una cerimonia presieduta dal presidente del Tribunale Antonio Tricoli.
Maligno ha preso il posto di Roberta Buzzolani, che dopo 8 anni è stata trasferita alla procura generale di Palermo, lo stesso ufficio da cui proviene la nuova responsabile dell'ufficio saccense. Che ha aggiunto: "Declinerò il mio titolo al femminile, mi chiamerò 'procuratrice', perché ritengo che anche il linguaggio debba essere utilizzato come strumento orientato ad una prospettiva di parità di genere".
Ancora, la magistrata ha detto: "Nonostante la competenza della procura di Sciacca non si estenda ai reati di mafia, sarà indispensabile una relazione costante e di continuo raccordo tra il mio ufficio e la procura distrettuale e con le forze di polizia specializzate in indagini sulla criminalità organizzata".
Attenzione specifica Maligno ha infine annunciato nei confronti dei reati disciplinati dal cosiddetto 'Codice rosso', che vedono vittime le donne e a tutela di tutti coloro che subiscono violenze, per atti persecutori e maltrattamen