nei giorni di Pasqua la città di Sciacca. Un dato questo che emerge dalle presente turistiche nelle strutture ricettive. Va molto bene al complesso alberghiero di Sciaccamare, dove a stagione iniziata sono già tre gli alberghi aperti con 1500 ospiti, il quarto aprirà il 21 aprile prossimo. Bene anche per i BeB del centro storico, quasi tutti al completo nel week end pasquale, in questo caso sono gli ospiti sono in maggioranza italiani e tedeschi, con pochi spagnoli.
A lamentarsi della scarsa presenza di turisti sono le piccole strutture ricettive della periferia, occupate in minor misura, a causa sostengono i titolari della mancata attrattività della città di Sciacca priva a loro dire di eventi e di appuntamenti di richiamo turistico. Il dato che sembra emergere comunque è quello di una stagione turistica ormai partita con Sciacca che continua a confermarsi, trend questo degli ultimi anni, meta di un turismo internazionale, spinto probabilmente da offerte e pacchetti dei tour operator che attraggono uno standard di clientela proveniente da Francia, Germania e Gran Bretagna, a cui negli ultimi anni si aggiungono anche i siciliani.
Un dato questo confermato anche nei BeB, con ospiti che in quel caso si fermano per un paio, al massimo tre giorni, di passaggio magari da un tour alla scoperta della Sicilia.
L'isola infatti attrae gli stranieri, ma spesso sono i suoi stessi abitanti a spostarsi per qualche giorno alla scoperta delle altre province del territorio. E' il caso dei saccensi, non moltissimi in verità, che nel week end di Pasqua, se decidono di partire lo fanno per lo più restando in Sicilia, in un centro benessere o in un villaggio nelle zone del ragusano o comunque della parte orientale dell'isola.
A spostarsi e a concedersi le feste pasquali fuori sono poi quanti hanno parenti e amici residenti in altre regioni italiane, che per l'occasione li raggiungono per concedersi un tour alla scoperta del Bel Paese. Sono comunque ancora in pochi quelli per cui vale il motto “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”. Complice sicuramente la crisi economica e quella internazionale legata al terrorismo, i saccensi continuano a prediligere le feste in famiglia e la classica scampagnata a Pasquetta. Chi decide di spostarsi lo fa dopo, magari per i ponti del 25 aprile o del primo maggio. In quel caso però ad essere gettonate sono le crociere. Da un nostro piccolo sondaggio presso le agenzie turistiche della città, pare siano diversi gli appassionati croceristi saccensi a partire a fine aprile con destinazione il Mediterraneo.