Un intervento, quello di messa in sicurezza, che rischia di non servire a nulla se la roccia continua ad essere infiltrata da una perdita fognaria. La scorsa settimana sul tema era intervenuta “L'Altra Sciacca”. Oggi è la volta dell'associazione Mizzica, che fa notare come sia necessario intervenire urgentemente. Lo scorso anno Mizzica presentò un esposto alla Captianeria di Porto. In una documentazione fotografica allegata al comunicato stampa diramato oggi Mizzica mette in evidenza la zona di Coda della Volpe da com'era a com'è. Sono diversi i punti di sversamento rilevati: uno su un tratto limitrofo a Coda della Volpe e altri due racchiusi nell'area tra via San Paolo, Via Madonnuzza e Via Agatocle. Tali sversamenti provocano un ingente inquinamento delle acque. Ma v'è dell'altro: come evidenziato dall'Associazione l'AltraSciacca, gli sversamenti hanno notevolmente contribuito all’erosione della Costa che negli ultimi vent'anni ha subito notevoli mutamenti. Al Sindaco Mizzica chiede di pretendere dal gestore un immediato intervento per la riparazione del tratto di condotta che dalla Via Agatocle scende sia lungo il Viale delle Terme che nel tratto di Via Madonnina e Via San Paolo, dove vi è ancora un pozzetto di collettamento distrutto che, sversando direttamente su un terreno, sfocia poi all'altezza di Rocca Regina.