i il sopralluogo del sindaco Francesca Valenti e dell'assessore Gioacchino Settecasi di oggi in uno dei beni del patrimonio termale, ossia l’auditorium “San Francesco”. “L’Amministrazione comunale – dichiarano – proseguirà nei prossimi giorni con altri sopralluoghi. È un’attività di ricognizione che si inserisce nell’ambito del procedimento sulla definizione dello stato di consistenza dei beni termali, che ci condurrà poi all’acquisizione dell’intero patrimonio, alla redazione e pubblicazione del bando di rilancio e di gestione”. Nel frattempo sulla questione Terme oggi è intervenuta la CGIL, che in una nota firmata dal segretario provinciale Massimo Raso, dal responsabile per la zona di Sciacca Franco Colletti e dal capo della Filcams Franco Castronovo, che definisce una "stranezza" che all'incontro di ieri riferito dal sindaco non ci fosse l'assessore Armao. Poi il sindacato si domanda cosa abbia impedito, dalla firma di quel protocollo della fine ottobre, di far ripartire l'iter. "Nell'augurarci che non si perda più un solo giorno, continuiamo a chiedere alla Amministrazione come intende muoversi", chiedono Raso, Colletti e Castronovo. I quali vogliono anche sapere cosa abbia in mente Francesca Valenti oltre la redazione di un bando. Per la Cgil il “miglior partner” è quello che offre maggior garanzie circa la capacità di gestione e l’”occupabilità” delle persone, questione non secondaria, da valorizzare nel Bando per qualificare la scelta. "Abbiamo chiesto alla sindaca sin dalla sua elezione un incontro, ma ancora non ci è stata data l’opportunità. Vorremmo - osserva la Cgil - comprendesse che il sindacato non è né un intralcio né un nemico, ma un soggetto che da sempre a Sciacca si è intestato battaglie di progresso e di avanzamento e si è sempre confrontato nel merito, prescindendo dalle colorazioni delle gunte".