È questa, in buona sostanza, la ragione per la quale il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo ha respinto l’istanza presentata dal gestore idrico che aveva impugnato un’ordinanza del sindaco di Grotte che faceva divieto alla stessa società di procedere alla disattivazione dei collegamenti fognari per le utenze in stato di morosità.
Per Girgenti acque il primo cittadino avrebbe agito con eccesso di potere. Già lo scorso aprile il Tar aveva rigettato una prima domanda di sospensione del provvedimento impugnato da Girgenti acque. Ma in luglio il Consiglio di Giustizia Amministrativo aveva annullato tale decisione. Questione tornata dunque sotto esame del TAR, che ha ribadito la propria definitiva decisione. Esulta oggi l’Associazione L’Altra Sciacca.
Vicenda che adesso, secondo l’Altra Sciacca, non può che indurre i sindaci e la stessa ATI ad agire di conseguenza. Un problema, quello dei distacchi fognari, che negli ultimi giorni è tornato prepotentemente sotto i riflettori.