e dell'immagine nei pressi degli alberghi di Sciaccamare, dove erano presenti 1500 turisti. Mangia, anche lui in città nei due giorni di festa, oggi accusa il Comune di totale indifferenza ed aggiunge: “A noi non interessa di chi siano competenze e responsabilità”. Insomma, Antonio Mangia non nasconde anche la mortificazione che ha provato quando gli ospiti degli alberghi sono andati a lamentarsi con lui per lo spettacolo indecoroso che si consumava fuori dagli alberghi. “Noi pretendiamo un servizio efficiente, a fronte di 300 mila euro l'anno di tassa sui rifiuti che paghiamo al Comune di Sciacca”, aggiunge il patron di Aeroviaggi.