un gigante di cemento armato abbandonato ormai da ben 16 anni e che continua ad offrire a chi arriva in città il peggiore dei biglietti da visita possibili. La Regione siciliana, proprietaria dell'immobile, qualche anno fa aveva inserito il vecchio nosocomio in un listone di beni da dismettere. Con un prezzo fissato, però, di otto milioni di euro che è talmente folle da non rendere immaginabile che qualcuno voglia davvero appropriarsene. Anche perché di milioni di euro ce ne vorrebbero poi almeno altrettanti per poterci fare qualsiasi cosa. Si dirà che è questo il valore di mercato. Si può rispondere che in questo modo una soluzione non si troverà mai. Tuttavia così com'è l'ex ospedale di Sciacca non è solo un pugno nell'occhio, ma con la sporcizia e il degrado rischia di essere anche un pericolo per la pubblica incolumità. La procedura di alienazione del bene è stata attivata dall'Agenzia regionale del Demanio, che riguarda naturalmente diversi altri beni. Ma il sistema della proprietà pubblica degli immobili non è incentrata solo sull'alienazione, ma anche sulla possibile valorizzazione.
Negli anni passati il Comune di Sciacca aveva verificato la possibilità di acquistare l'immobile per demolirlo e realizzare, sull'area, un grande parcheggio. Un'operazione però troppo costosa. In ogni caso eravamo sempre sul piano delle possibili soluzioni. Non va trascurato che annesso al secolare edificio c'è anche quella costruita a metà degli anni Ottanta, che ospitò uffici e i servizi della medicina del territorio. Un'ala che si era ipotizzato anche potesse essere rimessa in sesto e riutilizzata, tipo per le risorse del servizio di Medicina Veterinaria dell'Asp. Fatto sta che tutto è abbandonato. E, come vedete dalle immagini, dal punto di vista strutturale la situazione comincia ad essere particolarmente delicata.
Un vecchio ospedale su cui, negli anni, fu necessario addirittura murare le finestre più basse per scongiurare ingressi indesiderati. Che, però, ci sono stati lo stesso. Pare che da quelle parti qualche senzatetto sia riuscito ad intrufolarsi. In passato si susseguirono voci mai confermate addirittura di stanze adibite a vere e proprie case d'appuntamento. Insomma: tra leggenda e realtà, del destino del vecchio ospedale di Sciacca si parla da anni, nella speranza di trovare una soluzione. Il comune non ha i soldi per comprarlo, anche se è bizzarro che i rapporti tra i vari livelli della pubblica amministrazione siano incentrati sulla necessità di monetizzare. Ma anche l'ipotesi di demolire una struttura del genere richiede dei costi. Diverse le ipotesi che si potrebbero immaginare per una nuova destinazione dell'immobile: da centro direzionale a complesso scolastico, passando ovviamente per una destinazione alberghiera. Quella del parcheggio multipiano era l'ipotesi prevalente. Qualcosa va fatto, e il comune deve riproporre al più presto il problema nei confronti della Regione Siciliana. Perché non basta un po' di eliminazione di erbacce o di collocazione delle transenne contro possibili cedimenti. Questa struttura così nello stato nel quale sta versando è un pericolo pubblico, oltre che una vergogna per la dignità del territorio di Sciacca.