Negata ai turisti, nelle giornate di ieri e di domenica, la possibilità di poter visitare il Museo del Carnevale, il Museo del Mare, l'ex Chiesa di Santa Margherita e l'atrio dell'ex Collegio dei Gesuiti. Una circostanza che non è passata inosservata agli occhi dell'ex assessore al turismo e cultura Salvatore Monte, per anni criticato dall'allora opposizione, oggi maggioranza, tutte le volte in cui non veniva garantita l'apertura di questi beni monumentali in occasione delle festività. Pur riconoscendo come i problemi relativi alla fruizione di questi beni siano da tempo una piaga per il Comune, Monte non può fare a meno di stigmatizzare l'accaduto ricordando tra l'altro che proprio un anno fa venne trovata una soluzione per porre fine alla problematica.
Sempre a proposito di tutela e fruizione dei beni monumentali, Monte ricorda poi un'altra scelta operata dalla precedente amministrazione, quella di affidare il Museo Scaglione alla cooperativa Agorà che ne garantisce l'apertura. Anche quella fu una iniziativa criticata dall'allora opposizione quando invece rappresenta una scelta lungimirante che garantisce alla città di godere di un museo fruibile, osserva l'ex assessore per il quale tutte le accuse lanciate in campagna elettorale da quanti oggi governano la città si stanno rivelando false visto che non è cambiato nulla. La situazione, conclude, è solo peggiorata, i monumenti restano chiusi nei giorni festivi e il cambiamento tanto sbandierato resta esclusivamente come una parola fluttuante nel vento.