c'è stata una vera e propria pioggia di assunzioni da parte di tutti i gruppi parlamentari presenti all'Ars di collaboratori esterni. Tutto ciò nonostante la riduzione del numero dei parlamentari, con la conseguente minore consistenza dei gruppi, che avrebbe dovuto portare ad una inevitabile riduzione delle assunzioni. Ma quando mai! Dentro i partiti si è scatenata una lotta tra i deputati per accaparrarsi il maggior numero di contratti. In meno di tre mesi di assunzioni ne sono state fatte un centinaio, con la formula del D6, sigla che indica la categoria retributiva pari a 58 mila euro all'anno, che vanno ad aggiungersi agli 80 cosiddetti stabilizzati in servizio da anni. Da qui i rilievi mossi dai magistrati contabili che hanno sottolineato come in Sicilia si spenda troppo rispetto alle esigenze. E' questa la vicenda, relativa ancora una volta agli sprechi che si consumano alla Regione Siciliana, che fa da sfondo alla decisione dei giorni scorsi della parlamentare regionale Margherita La Rocca Ruvolo di dimettersi da capogruppo dell'Udc.“Io non potevo firmare quelle assunzioni, le considero uno spreco, ed è per questo che ho preferito lasciare l'incarico”, dichiara al nostro telegiornale il sindaco di Montevago. Non solo un numero eccessivo di collaboratori. All'Ars stanno entrando portaborse e altri precari che, a fronte di titoli di studio bassi, potranno percepire 58 mila euro l'anno, significa quanto o addirittura di più di un dirigente regionale di fascia media. Non me la sono sentita di avallare assunzioni di persone che non hanno neppure i titoli adeguati, ha poi aggiunto Margherita La Rocca Ruvolo.