Piano paesaggistico approvato nel 2014 dall'Assessorato dei Bei Culturali e che stabiliva tutta una serie di limitazioni che, a Sciacca, avevano finito col mettere in discussione perfino le stesse previsioni del nuovo Piano Regolatore. Dal via libera a quel Piano il magnate degli alberghi di lusso si era sentito danneggiato, visto che aveva trasformato aree da edificabili in inedificabili, impedendogli di costruire le famose villette, per le quali da anni dalle parti di Verdura si attendono le ruspe. Su questo procedimento il comune di Sciacca, con la precedente Amministrazione guidata da Fabrizio Di Paola, si costituì in giudizio, condividendo le censure proposte dalla società Rocco Forte. Costituzione in giudizio autorizzata dal Consiglio comunale in carica in quel periodo all'unanimità dei presenti. Motivazioni quelle del ricorso dettagliate e circostanziate dal Settore Urbanistica dell’Ufficio Tecnico Comunale, fatte proprie e condivise dalla passata Amministrazione, a mezzo delle quali è stata acclarata la mancanza di una reale “concertazione istituzionale” tra la Soprintendenza e l’Ente Comunale, di fatto sovvertendo in maniera unilaterale il principio generale della partecipazione e della condivisione ad un procedimento ambientale di importante interesse per lo sviluppo territoriale.
È un tema, questo, su cui oggi interviene a nome di Sciacca al Centro il consigliere Salvatore Monte, il quale nell'esprimere soddisfazione per questo esito trae spunto per una nuova polemica politica, accusando l'amministrazione Valenti di non averne dato notizia alla città probabilmente perché si trattava di atti posti in essere e sostenuti dalla precedente amministrazione Di Paola ed in particolare dall’ex assessore Ignazio Bivona supportato dall’ex dirigente Giuseppe Bivona. Questione che, secondo Salvatore Monte, riguarderebbe anche il favorevole accoglimento da parte della Commissione Specialistica per le Valutazioni Ambientali, istituita presso Il Dipartimento Regionale dell’Ambiente, degli studi e degli elaborati relativi alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e alla Valutazione d’Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) collegati al nuovo Piano Regolatore Comunale, del quale rappresentano preliminare adempimento.
I superiori documenti ambientali, redatti dal Prof. Arch. Pietro Alberto Piazza, incaricato dalla precedente amministrazione, concordati e sostenuti costantemente dal Settore Urbanistica dell’Ufficio Tecnico Comunale e dall’Amministrazione Comunale del tempo, consentiranno – scrive Monte - di poter definire l’iter di approvazione del nuovo strumento urbanistico generale oltre gli altri adempimenti di pianificazione ad essi collegati e discendenti. Monte mette in risalto anche il presunto ruolo politico avuto nel via libera alla VIA VAS dall'attuale governo Musumeci, nella persona dell'assessore regionale all’Urbanistica, Toto Cordaro, che, stando a quanto riferito da Monte, avrebbe contribuito a far esitare diverse decine di procedimenti ambientali, che riguardano altrettante città siciliane, rimaste incagliate nelle maglie della burocrazia regionale. Sciacca al Centro parla di una strana quanto dannosa lungaggine procedurale che si è protratta per diversi anni, proprio coincidenti con la disastrosa Amministrazione Regionale guidata dall’ex Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, esponente del Partito Democratico che ha palesemente contribuito a rallentare lo sviluppo della nostra regione. Per il gruppo che fa capo all'ex sindaco Fabrizio Di Paola occorre ora che l’Amministrazione in carica, quella guidata da Francesca Valenti, accusata di avere disconosciuto gli impegni e i meriti pregressi, solleciti la trasmissione degli atti al competente Assessorato Regionale dell’Urbanistica affinché si possa definire, in tempi brevi, il nuovo Piano Regolatore Generale, atteso oramai da quarantacinque anni.
Monte, infine, plaude al lavoro svolto dall'ex assessore Bivona che – dice - non si è mai arreso davanti agli ingranaggi lenti e farraginosi della pubblica amministrazione, e all’Arch. Giuseppe Bivona, da poco dirigente in pensione del comune di Sciacca che ha sempre dimostrato di amare, alla follia, questa città... portando a casa sempre importanti risultati finalizzati a sbloccare iter procedurali utili ad un sano sviluppo territoriale.