Una parte della banchina verrà presto recintata per la creazione di un'area di emergenza. Si tratta di una iniziativa assunta dal comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo Sebastiano Sgroi che risponde ad una esigenza di sicurezza per meglio regolamentare il transito e la sosta nell'area dove a volte il parcheggio selvaggio impedisce agli uomini del Circomare di poter raggiungere i propri mezzi navali in caso di emergenza. Ma è una iniziativa che registra già le prime reazioni. A protestare è il comitato di quartiere dello Stazzone che lancia un appello al sindaco Francesca Valenti affinchè intervenga per evitare che l'area venga recintata. Si tratta di un intervento, osserva il presidente del comitato Lorenzo Vaiana, che ridurrebbe di gran lunga la disponibilità di parcheggi in una banchina che negli anni ha rappresentato l'unica area presente in città capace di accogliere moltissime auto per la sosta. Prova ne sia l'istituzione del bus navetta che durante la stagione estiva fa capolinea proprio nella zona e permette a residenti e turisti di parcheggiare e poi raggiungere agevolmente il centro storico o il Borgo dello Stazzone. La nostra posizione, precisa il comitato di quartiere, non è legata all'aspetto della comodità del parcheggio in questione quanto piuttosto al grande problema della città e cioè l'inesistenza di parcheggi capaci di soddisfare la richiesta. Comitato che si dice infine preoccupato per le conseguenze che questa iniziativa avrà su tutte le attività commerciali presenti allo Stazzone, lungo la via Gaie di Garaffe e nella zona portuale che proprio da tale parcheggio ricevono ossigeno in termini di sosta per i loro clienti.