Sono queste le azioni che sta portando avanti l'Asp di Agrigento per coprire la grave carenza di personale medico e infermieristico che da anni si registra negli ospedali agrigentini. Si attende ancora l'espletamento dei concorsi attraverso i quali garantire stabilità a quanti operano all'interno delle strutture e nel frattempo si va avanti con provvedimenti che mirano a tamponare l'emergenza personale. E' il caso, ad esempio, dei pronto soccorso per i quali è in atto il reclutamento di ventisei medici da destinare agli ospedali di Sciacca, Agrigento, Licata, Ribera e Canicattì, con contratti della durata di sei mesi.
E' chiaro che un incarico a tempo risulta poco appetibile, soprattutto se in altre province l'offerta riguarda invece l'assunzione a tempo indeterminato.
Oltre ai medici di pronto soccorso, la direzione dell'ASP annuncia oggi una ulteriore
tranche di provvedimenti con la quale sono state attivate le procedure per il conferimento, con decorrenza immediata, di incarichi temporanei di dirigente medico per diverse branche. Si tratta di 5 posti in neuropsichiatria infantile, 2 in medicina fisica e riabilitativa, 2 in oncologia, 3 in nefrologia con scadenza al 30 giugno prossimo. A questi professionisti si aggiungono 2 ausiliari specializzati e, attraverso il dispositivo del comando, anche un tecnico di laboratorio biomedico. Gli atti di nomina a tempo determinato prevedono una possibile risoluzione anticipata dei contratti individuali qualora dovessero intervenire assunzioni a tempo indeterminato autorizzate dall’Assessorato regionale alla Salute. Completa, in questa fase, la gamma delle azioni di reclutamento a tempo determinato di personale anche l’approvazione di tre graduatorie per dirigenti medici di ginecologia ed ostetricia, cardiologia e chirurgia generale. Da questi elenchi, recentemente validati, l’Asp di Agrigento attingerà risorse di personale al fine di garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.