Si comincia cioè con il secco differenziato multimateriale, ossia carta e cartone, vetro, plastica e lattine. Nei due centri di distribuzione dei kit mastelli, alla Perriera e nel quartiere di San Michele, prosegue nel frattempo la consegna. Pare che gran parte dei residenti del centro storico si sia ormai dotata dell'occorrente, dopo giorni e giorni in cui si sono registrate lunghe code per il ritiro dei kit mastelli. Consegna che proseguirà anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con il ritiro che è possibile effettuare dal lunedì al sabato dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 17. Al momento si continua a dare la priorità ai residenti del centro storico. Al nuovo ecocalendario, che prevede il ritiro dell'umido nelle giornate di lunedì, mercoledì e sabato, il ritiro del materiale secco differenziato nelle giornate di martedì e venerdì e il ritiro del materiale indifferenziato nella sola giornata di giovedì dovranno attenersi anche tutte le altre zone dove il servizio porta a porta viene svolto ormai da anni. L'argomento, intanto, continua a rimanere al centro del dibattito politico. A far discutere sono le dichiarazioni rilasciate sabato scorso dal sindaco di Sciacca Francesca Valenti che ha accusato le ditte aggiudicatarie del Piano Aro di gravi inadempienze contrattuali, a cominciare dal fatto che i contenitori per la differenziata andavano consegnati a domicilio. Per il Movimento 5 Stelle, il sindaco, criticando l'operato delle ditte, non ha fatto altro che criticare la sua stessa amministrazione che era l'unica che doveva vigilare sul contratto. La verità è che questo contratto non lo ha letto nessuno dei componenti di questa amministrazione e non lo ha letto, in particolar modo, neppure l'assessore al ramo, osservano i pentastellati per i quali il sindaco, con le dichiarazioni di sabato scorso, paradossalmente si è messa all'opposizione di se stessa e delle scelte della sua parte politica sconfessando l'operato dell'assessore Paolo Mandracchia. Movimento 5 Stelle che poi rileva anche un altro aspetto, definito inquietante: il sindaco, si legge nella nota, ammette che le ditte da dieci mesi non fanno il loro dovere ed erogano, incontrastate, dei servizi parziali. Eppure, l'amministrazione ha deciso di pagare per intero le ditte, osservano i grillini ricordando come questo sia un aspetto della vicenda che il Movimento 5 Stelle evidenzia dallo scorso mese di agosto. Si è pure deciso di aumentare la Tari senza prima prima rivalersi sulle ditte che finora hanno garantito un servizio soltanto parziale, concludono i grillini.