E' così che oggi al nostro telegiornale il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola replica all'imprenditore turistico che ieri ha accusato il Comune di avere affrontato con indifferenza la questione. Di Paola non ci sta, dunque, a passare per colui che non si è preoccupato della vicenda e ad essere additato come il responsabile di ciò che è successo lo scorso fine settimana. “Mangia è un bravo imprenditore, non conosce i meccanismi che presiedono l'attività della pubblica amministrazione, io non sono il capo di un'azienda ma il sindaco di una città”, afferma Di Paola che non manca poi di criticare i sindacati. “Non si possono stabilire tre giorni di assemblea, con astensione dal lavoro, durante la settimana santa”, osserva il primo cittadino che infine replica a ciò che Antonio Mangia ha dichiarato ieri al nostro telegiornale anche a proposito dell'utilizzo degli introiti derivanti dall'imposta di soggiorno. “Che tali fondi spariscono è un'affermazione di Mangia che voglio far finta di non avere sentito”, dichiara Di Paola che poi aggiunge: “L'imposta di soggiorno viene impiegata per servizi indicati nel bilancio e nei rendiconti, illustrati durante i tavoli tecnici, noi abbiamo fatto delle scelte che possono o non possono essere condivise”.