ha chiesto al Governo regionale di verificare lo stato di attuazione della legge regionale del 2000 sul randagismo che prevede l'istituzione dell'anagrafe canina e norme a tutela degli animali d'affezione. Dopo la strage di randagi avvenuta a Sciacca, il M5S dichiara di voler fare chiarezza sulla ratio che ha indotto le Asp di Agrigento e Caltanissetta a emanare due circolari che, in contrasto con la norma regionale, sostengono i parlamentari pentastellati, prevedono di limitare la microchippatura a “cani di età inferiore ai 60 giorni, di proprietà del richiedente e nato da femmina di proprietà del richiedente”. Non solo, in diversi comuni nisseni e dell'agrigentino, aggiungono i 5 Stelle, mancano strutture deputate ad accogliere gli animali, mentre quelli che ne sono muniti hanno capienza limitata rispetto alla quantità di randagi presenti sul territorio. Per il M5S occorre, poi, pianificare una campagna di sensibilizzazione dei cittadini contro l'abbandono di animali domestici, in vista della stagione estiva, quando il numero di abbandoni di cani e gatti aumenta sensibilmente. “Vogliamo capire per quali ragioni le Asp di Agrigento e Caltanissetta hanno diramato queste due circolari – dice Palmeri – peraltro in netto contrasto con la legge regionale, il cui scopo è, al contrario, massimizzare la tracciabilità degli animali, punendo chi non vuole mettersi in regola rispetto alla microchippatura e non il contrario”. “Dopo la strage di randagi avvenuta a Sciacca – concludono i parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle - ci chiediamo che senso abbia limitare l'iscrizione all'anagrafe canina ai cuccioli, vogliamo poi capire quante risorse il Governo intende stanziare per incentivare le sterilizzazioni di cani e gatti, visto che non abbiamo contezza delle somme previste dall'esecutivo”. Proprio a seguito dei fatti verificatisi a Sciacca, il governatore Nello Musumeci nell'incontrare le associazioni animaliste aveva annunciato lo stanziamento di 2 milioni di euro e diverse iniziative per fronteggiare l'emergenza randagismo nell'isola.