Oggi era il turno del ritiro di plastica, carta, cartone, vetro e alluminio. Insomma continuano i disagi e, pur comprendendo la legittima posizione dei lavoratori della Sogeir che hanno diritto al puntuale pagamento degli stipendi, tra i cittadini cresce l'esasperazione a fronte di una tassa rifiuti considerevole. Il “porta a porta” ormai non viene effettuato con regolarità, con la conseguenza, visti i turni dell'ecocalendario, di dover subire il disagio di tenere in casa la spazzatura anche per una settimana. Se salta un solo turno di indifferenziata anche per due settimane. Intanto la questione dei cumuli di rifiuti a ridosso degli alberghi di Sciaccamare in occasione della Pasqua sfocia nella polemica politica dopo le forti critiche espresse ieri dal patron di Aeroviaggi Antonio Mangia. Per il Partito Democratico l'amministrazione comunale è bravissima nel gioco dello scaricabarile. Nemmeno di fronte alla figura pietosa rimediata dalla città dinanzi a centinaia di turisti, a cui sono stati fatti trovare, come biglietto da visita, cassonetti stracolmi di rifiuti, tanto da rendere inavvicinabili gli accessi alle zone di mare ed ai luoghi più belli e suggestivi, evidenziano gli esponenti locali del Pd, l'amministrazione è stata in grado di esprimere una parola di autocritica. Eppure, aggiungono, era nota da tempo la volontà dei lavoratori di difendere i propri diritti e il conseguente rischio che si verificassero i disservizi che poi, puntualmente, ci sono stati. Insomma, per il Pd si poteva e si doveva intervenire per tempo. Tra l'altro, sostengono, non risulta che situazioni tanto indecenti si siano verificate negli altri comuni dell’ambito. Solo Sciacca a Pasqua è stata letteralmente sommersa dalla spazzatura. E non mancano gli esponenti del Pd, di riprendere le dichiarazioni di Antonio Mangia che ieri senza mezzi termini ha accusato l'amministrazione di disinteresse e di un clima di indifferenza nei riguardi degli sforzi che Aeroviaggi compie per tenere vivo il turismo a Sciacca; tirando in ballo anche le condizioni di abbandono e degrado in cui versa la strada di collegamento a Sciaccamare, nonostante le ripetute richieste di manutenzione e sistemazione della stessa. In questa città, concludono quelli del PD, sembra che tutti ce l’abbiamo con gli amministratori e che la colpa sia sempre degli altri.