a firma dei deputati Matteo Mangiacavallo e Angela Foti, con il quale si obbliga la Regione Siciliana a completare la concessione dei beni termali ai Comuni di Acireale e Sciacca. Un estremo tentativo, null'altro. Ne è consapevole il parlamentare saccense, a fronte delle chiare dichiarazioni dell'assessore Armao che non è d'accordo al trasferimento in concessione dei beni dalla Regione al Comune di Sciacca.
Infatti, pur essendo l'emendamento stato esaminato ed approvato in commissione attività produttive dell'Ars, il parlamentare pentastellato guarda oltre e ritiene che non sia comunque conveniente andare ad un braccio di ferro con il governo regionale.
“Il M5S di Sciacca - continua Mangiacavallo - un anno fa, aveva avanzato una proposta al sindaco per l'istituzione di un tavolo tecnico politico, stilando un crono-programma da mettere in atto per trovare soluzioni alla vicenda Terme, ma quell'idea non ha avuto seguito. Oggi, con piacere, noto che altre forze politiche condividono quel percorso ed è il momento giusto per rilanciarlo a livello regionale”.
“Come saccense, ciò che voglio e che perseguirò a livello politico – conclude il deputato regionale Matteo Mangiacavallo – sono soluzioni concrete per riaprire le Terme prima possibile. Se l'assessore Armao rimane dell'idea che deve essere la Regione a pubblicare il bando per l'affidamento della gestione, allora occorre avviare subito quel tavolo di concertazione tecnico-politico nella nostra città, alla presenza di tutti gli interlocutori principali. Sciacca deve avere un ruolo di primo piano e i cittadini saccensi non possono essere esclusi dalle scelte - conclude il deputato - che riguardano le nostre Terme.”