L'obiettivo prioritario al momento, stando a quanto si apprende oggi dalla ditta Bono Sea, è di allargare il servizio iniziato lungo il perimetro del centro storico, che al momento esclude alcune zone strategiche, a partire dalla zona dei Cappuccini. Non c'è, però, un calendario già fissato. È tutto working progress. Per cui, se i residenti delle zone in attesa di essere incluse improvvisamente non trovassero più i cassonetti nei tradizionali punti di raccolta, questo significherà automaticamente che dall'indomani inizierà il servizio. Se da un lato è comprensibile la condizione di difficoltà che si può registrare in una fase di start up del servizio, dall'altro lato è anche necessario intensificare I cittadini confidano per la verità in comunicazioni un tantino più precise e puntuali. A una settimana dall'inizio del porta a porta si spera ancora che la situazione possa normalizzarsi, al di là di tutti i dubbi riguardanti la ubicazione dei mastelli e gli orari di conferimento e di ritiro. Dubbi che oggi vengono rilanciati ancora una volta dal Movimento 5 Stelle di Sciacca, che evidenzia come, all'interno del Piano ARO, venga descritto un servizio migliorativo rivolto ai cittadini che presentano difficoltà di movimento e per i quali risulta difficoltoso scendere tutte le sere per strada a deporre il proprio mastello. “Tali cittadini, come da contratto, dopo essere stati inseriti dagli uffici comunali in un apposito elenco, avrebbero il diritto di richiedere il ritiro dei rifiuti direttamente al piano della propria abitazione”, segnalano i grillini. Al fine di ottenere questo risultato sembra che debba essere resa disponibile un’App da installare sul proprio smartphone o un numero verde tramite i quali prenotare il ritiro. Ma ad oggi di questa App nessuno sa nulla e non c’è traccia nell’apposita sezione dedicata del sito Web comunale. E’ invece comparso il numero verde. Tuttavia al momento chiamando tale numero nessuno è in grado di fornire indicazioni su tale servizio. Il Movimento 5 Stelle chiede ancora una volta al Sindaco e all’Assessore al ramo di fare chiarezza e spiegare ai cittadini se questo servizio, come gli altri da noi finora evidenziati, verranno resi disponibili a breve. Intanto si riducono le code al centro comunale di raccolta e al punto di distribuzione del mattatoio comunale. Un servizio che deve andare nella corretta direzione, che è quella di far schizzare il più possibile la percentuale di raccolta differenziata. Occorre però rispettare i calendari, e occorre anche un atteggiamento di collaborazione reciproca tra utenti e operatori. Del tipo che se in questi giorni c'è un cittadino che sbaglia giorno e rifiuto, magari glielo si può dire, e non limitarsi a tirare dritto. Il rispetto deve essere sempre al primo posto. Il servizio è appena iniziato, cerchiamo di rendercene conto tutti.