si fa portavoce delle proteste per i disagi subiti dagli utenti di via Cappuccini e dintorni per la decisione di togliere i cassonetti senza avere fornito agli utenti il kit mastelli per la nuova gestione dei rifiuti. “La differenziata è un dovere civico ma senza una buona organizzazione e gestione crera solo disagi e lamentele”, osserva l'avvocato Scaduto. La quale considera poi troppo complesso e di difficile comprensione soprattutto da parte degli anziani anche l'ecocalendario.
A poco più di una settimana dall'avvio del nuovo servizio, più che per le prospettive riguardanti il necessario aumento della percentuale di raccolta differenziata, si continua a parlare degli inevitabili disagi dei primi giorni, non trascurando, naturalmente, gli obblighi contrattuali contemplati all'interno del piano ARO. Tra le novità delle ultime ore c'è sicuramente l'affidamento all'architetto Giulia Di Martino di Palermo dell'incarico di direttore dell'esecuzione del contratto. Un bando del Comune che inizialmente avrebbe dovuto trovare una soluzione interna. Ma, si sa, il comune di Sciacca ormai ha il personale ridotto ai minimi termini. E così è stato necessario ricorrere ad un esterno. Un incarico da 15mila euro l'anno. Quattro i partecipanti. L'architetto Di Martino è la titolare dello studio Delta Emme di Palermo, ed è figlia dell'ingegnere Di Martino, l'estensore del piano Aro del comune di Sciacca.
Intanto l'ultimo disagio proviene dal discusso settore della distribuzione dei mastelli, che da ieri è interrotto per un guasto al software che stabilisce l'attribuzione specifica del kit a ciascun contribuente. Situazione di stallo, dunque, si spera che il ritorno alla normalità non richieda tempi troppo lunghi. Fatto sta che le code degli ultimi giorni sono destinate ad aumentare non appena al centro comunale di raccolta e al mattatoio ( qui solo la mattina) la distribuzione dei secchi colorati potrà riprendere regolarmente.
Attorno ai problemi riguardanti la raccolta differenziata si associano anche altre questioni. Tipo la difficile situazione dei netturbini a Sciacca che non ricevono regolarmente il proprio stipendio. Una vicenda su cui il nostro Telegiornale nelle settimane scorse è intervenuto con un pubblico appello ad occuparsi del problema fatto da Francesco Canzonieri. Ne è scaturito un incontro con gli amministratori comunali, che hanno assunto qualche impegno nella direzione di fronteggiare questa esigenza. Sul tema interviene oggi il Movimento 5 Stelle, che ha diramato una nota in cui, su scioperi e responsabilità della SRR, elenca cinque punti da chiarire. Per i grillini è fondamentale garantire ai lavoratori uno stipendio puntuale, perché è nel rispetto del lavoratore che offre un importante servizio alla città prima di tutto, e perché eventuali scioperi provocherebbero disagi importanti all’intera cittadinanza. Ritengono, quelli del Movimento 5 Stelle, che sia definitivamente possibile garantire almeno la mensilità base, ancorché senza straordinari e contributi, e che sia impossibile che le ditte coinvolte non assicurino le mensilità nascondendosi dietro – queste le testuali parole contenute nella nota - ad un mancato trasferimento del Comune, visto che il Comune è in regola, e in ogni caso quand'anche il comune fosse in ritardo la ditta dovrebbe comunque avere a carico un rischio d'impresa. Ancora, il Movimento 5 Stelle chiede al comune di farsi garante dei diritti dei cittadini e intervenire presso la SRR, sulla velocità/modalità delle fatturazioni per garantire la mensilità base e puntuale dei lavoratori calati nel Piano Aro, e infine il sindaco non deve chiedere ausilio e vicinanza agli altri comuni della SRR, visto che possiede il 31% della società SRR, con 40 voti. I grillini criticano che ad oggi la SRR sia stata fatta gestire ai piccoli comuni, che hanno scelto un presidente (il riferimento è a Santino Sabella, ex sindaco di San Biagio Platani) coinvolto in una indagine pesantissima. “I giochi di Sogeir, Sogeir Impianti, SRR e dei commissari alle spalle dei lavoratori e della nostra città devono cessare”, dicono dallo staff grillino, che annuncia anche la presentazione di una mozione per impegnare l’amministrazione comunale ad accertarsi che la ditta, che gestisce un servizio di pubblica utilità, sia puntuale nei pagamenti verso i propri dipendenti, i cui scioperi hanno ricadute importanti su tutta la cittadinanza.