E' questo il commento del sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo dopo che il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge regionale dello scorso 8 febbraio che aveva introdotto la facoltà per i Comuni termali di cambiare la propria denominazione senza bisogno di ricorrere al referendum. Una opportunità immediatamente sfruttata dal Comune di Montevago che qualche mese fa, in forza della norma approvata dall'Ars, aveva cambiato il proprio nome in Montevago Terme con una delibera di Consiglio Comunale. Il sindaco La Rocca Ruvolo intende dunque andare avanti precisando, in ogni caso, che non era stata ancora avviata alcuna attività inerente al cambio del nome visto che non sono ancora trascorsi i 60 giorni che devono decorrere dall'approvazione della delibera consiliare.
Primo firmatario della legge impugnata è stato il deputato regionale saccense del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo. Aspettiamo il contenuto del pronunciamento della Consulta e poi valuteremo cosa fare, dichiara oggi al nostro telegiornale, annunciando che il Movimento 5 Stelle proseguirà comunque la battaglia per agevolare i Comuni a cambiare la propria denominazione.