si dovrà arrivare al termine di un percorso condiviso che dovrà innanzitutto partire da un censimento delle strutture turistico – ricettive del territorio e dei servizi, che dovrà vedere coinvolte tutte le parti interessate, primi fra tutti gli operatori del settore insieme ai quali si intende stabilire anche l'utilizzo dei proventi dell'imposta. E' questo ciò che è stato deciso ieri al termine del tavolo tecnico a Ribera. Non c'è stato alcun passo indietro da parte nostra, l'iter per l'introduzione dell'imposta di soggiorno va avanti, precisa oggi al nostro telegiornale il sindaco di Ribera Carmelo Pace, abbiamo ritenuto opportuno assecondare le richieste provenienti dagli operatori del settore i quali ritenevano svantaggiosa l'introduzione dell'imposta di soggiorno a partire dalla stagione turistica in corso. Soddisfatto dell'esito dell'incontro anche il comitato dei titolari delle strutture turistiche. Sul piano politico, per Fabio D'Azzo che, oltre ad essere titolare di una struttura ricettiva è anche consigliere comunale di opposizione, il passo indietro da parte dell'amministrazione c'è stato eccome visto che la delibera di giunta prevedeva l'immediata esecutività dopo l'eventuale approvazione da parte del Consiglio Comunale. E' tutto da vedere poi, aggiunge D'Azzo, se la maggioranza avrà i numeri per approvare l'introduzione dell'imposta di soggiorno.