il proprio candidato a sindaco nella persona di Mario Turturici, che poi avrebbe vinto le elezioni. Il ricorso storico è utile per ricordare che manca ancora un mese scarso alla data di mercoledì 17 maggio. Entro le ore 12 di quel giorno si dovranno presentare tutte le candidature. Eppure il centrodestra del 2017 ha fretta di chiudere al più presto con la scelta del proprio aspirante sindaco. Il motivo è chiaro: lo schieramento non può certamente far trascorrere un altro mese prima di allinearsi alle coalizioni concorrenti. Tutte, infatti, hanno già fatto conoscere all'opinione pubblica squadre e capitani.
Si sa da tempo che è tuttora in corso una trattativa tra Alternativa Popolare e Forza Italia da una parte, e il gruppo politico formato da Santo Bono, Michele Ferrara, Ignazio Messina, Salvatore Monteleone e Mario Turturici dall'altra. Un ragruppamento che ha fatto sapere di riflettere sulla scelta migliore da fare, non escludendo di correre in autonomia e con un proprio candidato a sindaco: un professionista di Sciacca di cui si sta cercando di tutelare l'identità. C'è un punto su cui le parti sono d'accordo, e questo riguarda l'auspicio di una coalizione la più ampia possibile. Più volte gli amici di Giuseppe Marinello hanno formulato appelli pubblici al raggiungimento di un'intesa di questo tipo. Ci avevano provato anche col centrosinistra, perfino dopo l'ufficializzazione della candidatura di Francesca Valenti. Adesso vogliono capire se ci sia la possibilità di accordarsi con Messina e Turturici. Politicamente per il leader di Italia dei Valori e per Michele Ferrara fare un'alleanza col centrodestra potrebbe non essere un problema. Potrebbe esserlo invece per Mario Turturici, che sarebbe eventualmente chiamato a spiegare le ragioni di una nuova intesa dopo anni di incomunicabilità e anche di scontro con la giunta Di Paola. Ma probabilmente sulla condivisione di alcuni punti specifici si può trovare la quadra, anche superando le ruggini del passato. Dalle parti del centrodestra riferiscono che entro pochi giorni il nome del candidato a sindaco verrà fuori. In merito alle modalità di investitura, resta ancora aperta la porta delle Primarie, una concessione netta eventualmente al gruppo Turturici Messina, che non hanno condiviso la scelta di Francesca Valenti. È noto a tutti che Alternativa Popolare punta su Calogero Bono, anche se nei giorni scorsi i consiglieri comunali si sono affrettati a dichiarare che non è stata ancora fatta alcuna scelta. In Forza Italia, che pure fa il nome di Maria Antonietta Testone come candidata di bandiera, si ha la sensazione ceh alla fine si possa convergere sul presidente del consiglio comunale. Se insieme ai possibili nuovi arrivati si troverà l'intesa sulla scelta del candidato la squadra potrà essere chiusa. E anche questo schieramento, ben prima della scadenza dei termini, potrà avere il suo candidato.