Del resto, non ho fatto parte di alcuna commissione consiliare proprio per questo motivo. In casi come questi, è giusto dare spazio ai primi dei non eletti”. E' così che oggi il vicesindaco Filippo Bellanca spiega le ragioni della sua scelta, annunciata ieri pomeriggio, quella cioè di dimettersi da consigliere comunale e di optare per la carica di assessore della giunta Valenti. Al suo posto entrerà in Consiglio Comunale Gianluca Guardino, primo dei non eletti nella lista di “Sciacca Democratica” alle amministrative dello scorso anno, con un passato di assessore in due giunte di centrodestra, quella di Mario Turturici e quella di Fabrizio Di Paola. Una decisione, quella di Bellanca di rinunciare allo scranno all'interno di sala Falcone Borsellino, di cui si parlava da tempo e che è stata formalizzata a poco meno di un anno dalle elezioni dello scorso giugno. Nuccio Cusumano mantiene in tal modo la promessa fatta all'ex assessore Guardino in base ad un accordo all'interno della lista di “Sciacca Democratica” che prevedeva, appunto, che chi avesse ottenuto più voti avrebbe fatto l'assessore dimettendosi dal Consiglio Comunale per fare spazio ad altri della lista. Ma Bellanca in questi mesi non ha voluto saperne di rinunciare al ruolo di consigliere. E questo sembra essere stato anche uno dei motivi per i quali i rapporti tra Bellanca e Cusumano pare si siano incrinati. Eppure, oggi il vicesindaco minimizza a proposito di presunte pressioni che avrebbe subito per rinunciare al ruolo di consigliere comunale. Le dimissioni di Bellanca da consigliere comunale potrebbero essere il primo passo nell'ottica di una rivisitazione degli equilibri interni alla giunta del sindaco Valenti. E' di tutta evidenza che proprio il gruppo Cusumano ambisce ad un secondo assessore, con l'attuale consigliere comunale Valeria Gulotta che dovrebbe prendere il posto di Annalisa Alongi. Una ipotesi di questo tipo aprirebbe le porte di sala Falcone Borsellino ad un altro dei non eletti della lista di “Sciacca Democratica”. Con le dimissioni di Bellanca da consigliere comunale, infine, l'unico assessore che continua a mantenere il doppio incarico è Paolo Mandracchia.