in riferimento alla riunione dell'Assemblea Territoriale Idrica. Non una riunione qualunque visto che all'ordine del giorno c'e' la risoluzione del contratto con Girgenti Acque. Riunione che dunque dovrebbe deliberare la chiusura dei rapporti con il gestore privato. Alla giornata di domani, con grande attesa e ottimismo guardano i comitati per l'acqua pubblica, a cominciare da Intercopa. Ma l'esito della riunione di domani appare tutt'altro che scontato. Ci sono Comuni, a partire da Agrigento, che temono che la risoluzione del contratto possa bloccare i lavori alla rete idrica che nella Citta' dei Templi stanno per essere avviati. Il Comune di Sciacca, invece, con il sindaco Francesca Valenti, confida nella partecipazione di tutti i Comuni e in un esito favorevole della riunione. In ogni caso, ammesso e concesso che venga deliberata la risoluzione del contratto con Girgenti Acque, il cammino rimane lungo e sono tanti i passaggi che si dovranno consumare. Riunione dell'Ati decisiva per la risoluzione che giunge in un momento in cui i rapporti tra ente gestore e Comune di Sciacca sono diventati particolarmente tesi. Nei giorni scorsi il sindaco ha criticato l'atteggiamento di Girgenti Acque che ha impedito al primo cittadino di effettuare un sopralluogo ai pozzi Carboj e Grattavoli. Qualche giorno dopo la precisazione dell'ente gestore. Il sopralluogo va fatto in presenza dei rappresentanti dell'Ati, nessun diniego da parte nostra, e' stata la risposta di Girgenti Acque. Quella di domani puo' essere la giornata della svolta. Alla vigilia della riunione dell'Ati, e' questo il commento del parlamentare saccense Michele Catanzaro per il quale l'amministrazione in carica ha dato un'accelerazione alla battaglia per ridimensionare lo strapotere esercitato dal gestore. Sono certo, conclude Catanzaro, che domani i sindaci scriveranno una bella pagina nella storia del territorio, significando il vero inizio di una battaglia ancora difficile.