Lo precisa oggi l'assessore comunale all'urbanistica Gioacchino Settecasi, tirato in ballo nei giorni scorsi dall'associazione “L'Altra Sciacca” la quale aveva ipotizzato la cessazione dei termini delle norme scattate dopo l'adozione, nel 2015, da parte del commissario straordinario Donatello Messina. Le misure di salvaguardia hanno una durata di 3 anni dall’adozione del Piano regolatore generale, più ulteriori due anni per i comuni che entro un anno dalla scadenza del termine di pubblicazione dello strumento urbanistico abbiano presentato la documentazione alla Regione. Dalla cronologia sopra descritta, le norme di salvaguardia hanno ancora la loro efficacia visto che tutti gli atti sono stati trasmessi alla Regione entro il termine previsto per legge e cioè entro un anno. Lo scorso gennaio il comune ha richiesto formalmente la proroga sulle misure di salvaguardia. Dalla Regione non è ancora pervenuta alcun formale riscontro né perverrà, perché per gli uffici regionali – così come ci hanno comunicato per le vie brevi in diversi incontri – non è necessaria alcuna proroga considerando la durata di cinque anni. Il Comune di Sciacca, alla scadenza dei cinque anni, potrà richiedere una proroga di sei mesi. Della questione è stata investita anche l’Avvocatura Generale con una richiesta di parere, dettagliatamente motivata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento regionale Urbanistica. Avvocatura Generale che ha aderito alla corretta lettura della norma da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, nel rispetto degli adempimenti compiuti e della continuità amministrativa.”.