con spostamenti più o meno significativi dal punto di vista politico. Le ultime novità riferiscono che Pasquale Bentivegna, eletto nella lista Progetto Sciacca, ha deciso di lasciare la lista ispirata da Calogero Bono e di avvicinarsi alle posizioni di Roberto Di Mauro, parlamentare regionale rappresentante della lista Popolari e Autonomisti, anche se a Sala d'Ercole c'è rientrato grazie alla sua presenza all'interno del listino di Nello Musumeci, visto che ad aggiudicarsi lo scranno parlamentare è stato Carmelo Pullara. Bentivegna non ha ancora formalizzato alcunché. Anzi, ha già tenuto a precisare al sito Risoluto.it che non aderirà a nessun partito, ma di voler continuare a mantenere un'identità sostanzialmente civica. Cambia poco, visto che il gruppo consiliare che si accinge a nascere sarà battezzato “Popolari e Indipendenti per Sciacca”. Gruppo del quale farà parte quasi certamente anche Lorenzo Maglienti, che pur essendo stato eletto come “indipendente” nella lista di Forza Italia, inevitabilmente continuerà a seguire Di Mauro. Pare, da indiscrezioni, che si attenda a questo punto soltanto la disponibilità di Carmela Santangelo, eletta nella lista Nostra Sciacca ispirata da Francesca Valenti ma che, sulla base di rapporti familiari, si è avvicinata alle posizioni politiche di Carmelo Pullara. “Ma questo non significa che non sosterrò più la maggioranza”, aveva dichiarato nei mesi scorsi l'avvocato Santangelo chiarendo la sua posizione. Ormai, però, il dado è tratto: anche lei dovrebbe far parte di questo raggruppamento. E se per Bentivegna e Maglienti cambierà poco, visto che all'opposizione erano e all'opposizione rimangono, per Carmela Santangelo le cose potrebbero subire un giro di vite. Fughe in avanti forse non è il caso di farne. Ma qualche ipotesi politica sì. Prima o poi Francesca Valenti dovrà soddisfare le richieste del gruppo di Sciacca Democratica, che nel rispetto di un accordo pre elettorale chiede la nomina di un secondo assessore. A fargli spazio dovrà essere Annalisa Alongi, l'unica esponente della giunta al momento non rappresentata in Consiglio. Un avvicendamento che, inutile nasconderselo, rischia di provocare l'orticaria al sindaco, posto che è una di quelle dinamiche che rischiano di sfuggire a chi è entrata in politica per la prima volta con le elezioni di quasi un anno fa. Ma gli impegni sono impegni, e allora la Valenti tenterà di trattare questo avvicendamento pretendendo l'ultima parola in ordine alla persona che dovrà affiancarla all'interno della giunta. Si parla con insistenza, al momento, di Valeria Gulotta, neomamnma. Sarebbe lei la prescelta di Nuccio Cusumano, che permetterà, con le dimissioni da Sala Falcone Borsellino, di entrare in Consiglio a Cinzia Martin. Ma al momento da questo fronte tutto tace. Un meccanismo che, secondo indiscrezioni assolutamente non confermate, sarebbe tra le ragioni che potrebbero indurre Carmela Santangelo a passare dall'altra parte. Vedremo come andrà a finire.