Si tratta del più popoloso quartiere cittadino e dunque le operazioni di ritiro probabilmente proseguiranno anche domani. Le ditte Bono Sea sono all'opera da questa mattina e continueranno a lavorare anche pomeriggio per completare la rimozione prima possibile e avviare il porta a porta in tutto il quartiere. Nel frattempo, dovrebbero arrivare nelle prossime ore i dati della differenziata che sembrano confortanti. Per conoscere l'esatta percentuale occorre attendere che i tre impianti in cui la città di Sciacca va a conferire, e cioè la stazione di compostaggio di Marsala, l'impianto della Sam di contrada Santa Maria e la discarica di Siculiana, completino le relazioni. Le polemiche intanto su un servizio ancora parziale rispetto alle reali previsioni del Piano Aro continuano ed è di oggi un nuovo intervento del Movimento 5 Stelle che questa volta interviene sulla raccolta differenziata di sfalci e potature. Raccolta, puntualizzano i pentastellati, che rappresenta uno degli obiettivi che le ditte Sea Bono si sono prefissate di raggiungere all’atto della presentazione dell’offerta tecnica per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti con l'obiettivo di intercettare la frazione biodegradabile dei rifiuti urbani e ridurre i costosissimi conferimenti in discarica. Ad oggi, però, nonostante il capitolato speciale d'appalto e l'offerta tecnica delle ditte prevedano tre modalità di raccolta, il conferimento di questi rifiuti è possibile solamente presso il centro comunale di raccolta. In pratica nel capitolato speciale, tra i servizi base, cioè tra quei servizi che obbligatoriamente le ditte devono garantire, è stata prevista espressamente la raccolta domiciliare di sfalci e potature mediante prenotazione tramite app e numero verde della consegna e dello svuotamento di cassonetti carrellati da 240 litri in prossimità delle abitazioni dei privati che fanno richiesta del servizio. Ma non finisce qui, aggiunge il Movimento 5 Stelle, perchè nell’ottica di voler offrire, almeno sulla carta, un ulteriore servizio all’utenza, il contratto concordato con le ditte prevede che vengano posizionati, nei mesi di aprile e novembre, dei cassonetti scarrabili in prossimità delle aree di Sciacca che presentano il maggior numero di villette e in particolare alla Foggia e al Sovareto. Ben tre possibilità dunque, ma viene pubblicizzata solamente la prima, quella meno costosa che prevede il conferimento presso il centro comunale di raccolta. Per i pentastellati, ancora una volta le ditte interpretano il contratto a loro favore, giocando al ribasso e al risparmio a discapito del cittadino che paga il servizio. Ditte che, ad un anno ormai dalla stipula, per il Movimento 5 Stelle con una certa arroganza continuano a non rispettare il contratto. Neppure le diffide del sindaco hanno sortito alcun effetto e ancora oggi i cittadini si ritrovano a dover fare la fila per il ritiro dei mastelli presso gli unici due punti messi a disposizione. L’unica novità di questi giorni, conclude il Movimento 5 Stelle, è la nomina del direttore dell’esecuzione del contratto. Una nuova figura, prevista per legge, ma che peserà ancora sui costi del servizio e che dovrà vigilare sull’operato delle ditte. Speriamo almeno che il direttore riesca dove sindaco e assessore al ramo non sono riusciti.