A segnalarlo in una interrogazione sono oggi i consiglieri comunali di opposizione Calogero Bono e Giuseppe Milioti. Uno stato di degrado legato essenzialmente a due fattori: la mancata predisposizione di un intervento di scerbatura e la collocazione di un numero di contenitori per la differenziata assolutamente insufficiente. Non si comprende, a giudizio dei due consiglieri, come mai, nonostante il Piano Aro sia ormai entrato a pieno regime e, con esso, tutti i servizi previsti compresa la scerbatura, il cimitero continui ad essere pieno di erbacce. Inoltre, osservano i due consiglieri, anche all'interno del cimitero si dovrebbe effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti ma sono soltanto tre i contenitori collocati e il Comune, pertanto, non sta dando il buon esempio nei luoghi di propria pertinenza per un buon funzionamento della differenziata. Al sindaco e all'assessore al ramo, Calogero Bono e Giuseppe Milioti chiedono nell'interrogazione di conoscere il motivo per il quale non si sta ancora procedendo alla scerbatura, se l'intervento è stato programmato e per quali ragioni sono stati collocati pochi contenitori per la differenziata.