aveva rassicurato in ordine all'assenza della città di Sciacca dal primo listone licenziato dalla Regione contenente l'elenco di comuni siciliani che sarebbero stati beneficiati di finanziamenti nell'ambito degli attesi cantieri di servizio per tre mesi di lavoro a beneficio di disoccupati.Eppure nella mappa definitiva di 161 amministrazioni isolane il comune di Sciacca continua a non essere annoverato. A rivelarlo è oggi un articolo pubblicato sulle pagine regionali del Giornale di Sicilia. A quanto si capisce, Sciacca sarebbe stata esclusa e, dunque, non potrà pubblicare alcun bando per la selezione di personale per i cantieri. Vicenda da cui recentemente era già venuta fuori una prima polemica politica, con la richiesta di chiarimenti a suo tempo avanzata dall'opposizione di centrodestra, che aveva temuto che non si fossero rispettati i tempi di inoltro della domanda. Richiesta di chiarimenti alla quale Francesca Valenti, come detto, replicò esibendo la PEC che invece dimostrava che la scadenza era stata rispettata. Qualcosa, tuttavia, non ha funzionato. E oggi i consiglieri di centrodestra Salvatore Monte - Calogero Bono - Pasquale Bentivegna - Giuseppe Milioti - Lorenzo Maglienti -Silvio Caracappa - Gaetano Cognata tornano sull'argomento. “Avevamo già nutrito – fanno notare oggi in una nota - preoccupazione ai richiami delle Regione Siciliana, nei confronti del Comune di Sciacca, in merito a problematiche legati alla mancanza di corretta presentazione della documentazione utile alla richiesta di attivazione dei cantieri di servizio. Oggi per i sette consiglieri di opposizione è il caso di chiedere a gran voce al signor sindaco della città di Sciacca che produca, senza più porre tempo in mezzo, la documentazione relativa a rassicurare la città sulla possibile esclusione dai cantieri di servizio. Il nostro comune – aggiungono quelli del centrodestra - non risulta essere beneficiario dei fondi destinati ai cantieri di servizio. Auspichiamo, ancora una volta, che non ci siano problemi che avrebbero una ricaduta disastrosa sulla nostra città. La palla adesso torna all'amministrazione comunale, che dovrà chiarire come stanno le cose e come mai in questa lista di comuni non ci sia Sciacca, sempre che le cose stiano realmente così e che non ci sia un errore. Anche se dall'assessorato regionale agli enti locali, stando ad alcune indiscrezioni, confermano che Sciacca non c'è. E dunque bisogna capire quali siano state le ragioni. Potrebbero non riguardare soltanto un problema di rispetto della tempistica, ma anche una inopinata mancanza dei requisiti. Il tema è aperto e sicuramente registrerà l'ennesimo scontro.