La sezione saccense di Italia Nostra interviene nel dibattito con una propria proposta di utilizzo e distribuzione delle somme provenienti dalla Tassa di Soggiorno che guarda all'esigenza di preservare il patrimonio storico architettonico della città di Sciacca . La maggiore offerta turistica che la città può offrire ai visitatori, dice Calogero Segreto, sono i propri beni culturali e un centro storico che si caratterizzi per il decoro e la vivibilità. Di conseguenza, quella della valorizzazione e salvaguardia del nostro patrimonio storico-culturale e architettonico dovrebbe essere la vocazione centrale a cui rivolgere tutti gli sforzi e buona quota delle risorse finanziarie provenienti dalla Tassa di Soggiorno nell'ottica di un maggiore sviluppo turistico e più in generale economico di Sciacca. Italia Nostra ritiene pertanto improcrastinabile un intervento di pulizia delle facciate di alcuni monumenti che versano in una situazione indecorosa, gli esempi citati sono quelli della Chiesa di S. Gerlando e tutta la facciata della chiesa di S. Margherita prospicente via Incisa; i due atri, superiore ed inferiore, del Complesso dei Gesuiti o la facciata del Complesso di S. Francesco di Paola. Inoltre si ritiene fondamentale un intervento di riqualificazione, dopo le alluvioni degli anni scorsi, nella Valle dei Bagni, luogo di transito di molti turisti e di tutto lo spazio antistante l’antico stabilimento termale. Fondi provenienti dall'imposta di soggiorno vengono sollecitati anche in favore della Biblioteca Comunale , chiusa ormai da anni, con delle misure che permettano almeno la riapertura della parte riguardante il Fondo Antico ad uso spazio museale. Questi, conclude il responsabile della sezione saccense di Italia Nostra, potrebbero essere i primi e più essenziali interventi di un più vasto programma di utilizzo di parte dei proventi dell'imposta di soggiorno per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali della città.