A parlare così oggi al nostro telegiornale è l'imprenditore Enzo Bono, a nome delle ditte che gestiscono il servizio rifiuti. Noi, prosegue Bono, paghiamo regolarmente gli stipendi ai lavoratori che, precisa Bono, sono ancora dipendenti della Srr distaccati presso le nostre ditte. Ditte appaltatrici del Piano Aro che, di conseguenza, non comprendono le ragioni dello sciopero che i lavoratori hanno proclamato per i prossimi giorni. I problemi lamentati durante l'assemblea sindacale dei giorni scorsi, osserva ancora Enzo Bono, quando si è fatto riferimento ai mancati pagamenti da parte della ex gestione Sogeir che deve ancora ai vecchi dipendenti parte del trattamento di fine rapporto, non sono problemi che riguardano la nuova gestione. Poi, a proposito della nuova organizzazione del lavoro, con l'introduzione di nuovi orari per i dipendenti nello svolgimento delle attività, Enzo Bono precisa che nulla è stato ancora deciso e che, in ogni caso, i nuovi orari terrebbero sempre conto del numero di ore di lavoro e della tipologia del servizio espletato da ogni singolo lavoratore. Siamo disponibili ad incontrare lavoratori e sindacati quando lo riterranno opportuno, concludono le ditte a proposito di un'altra questione sollevata nei giorni scorsi quando, durante l'assemblea sindacale, e' stato lamentato che, nonostante le richieste di incontro, i vertici aziendali non hanno ancora convocato le rappresentanze. Per ciò che concerne il nuovo servizio di raccolta porta a porta, occorrerà ancora qualche giorno prima che alla Perriera, che in ordine di tempo è l'ultimo quartiere cittadino dove è stato avviato, il nuovo sistema si normalizzi. Ma da diverse parti della città continuano a giungere segnalazioni di casi in cui il ritiro non viene effettuato. Il servizio viene effettuato regolarmente in tutta la città, precisano oggi le ditte, se i rifiuti non vengono raccolti vuol dire che non sono conformi a ciò che prevede l'ecocalendario. In pratica, se alla Perriera c'è ancora una certa tolleranza in caso di inosservanza, non c'è più tolleranza in quelle zone dove il porta porta è stato avviato gia' da tempo.