Dal prossimo anno, infatti, l'autonomia della regione sarà celebrata con dibattiti e altre iniziative nelle scuole dell'isola, ma non ci sarà la sospensione delle attività didattiche. Insomma, le scuole saranno aperte.
L'assessore regionale alla pubblica istruzione Roberto La Galla, pur correggendo il tiro, ha confermato l'abolizione della vacanza del 15 maggio ed il rientro a scuola subito dopo l'epifania, nel calendario scolastico 2018-2019 che tante polemiche aveva generato in relazione ai quattro giorni di vacanza in meno, rispetto a quest'anno, ma soprattutto alle restrizioni su viaggi e gite d'istruzione, visite a musei e spettacoli cinemarografici e teatrali. Questi ultimi rientreranno tra le attività delle scuole e potranno essere inseriti nel computo dei giorni di lezione che comunque dovranno essere 211 rispetto ai 206 dell'anno scolastico che sta per finire.
Superata, dunque, la controversa questione gite e manifestazioni culturali, il calendario scolastico è stato pubblicato e prevede che si torni a scuola con due giorni di anticipo rispetto all'andazzo degli ultimi anni, ossia il 12 settembre. E' garantita alle singole istituzioni scolastiche la facoltà di anticipare addirittura questa data per potere poi usufruire di qualche ponte durante il prossimo anno scolastico. Per raggiungere i 211giorni di scuola, l'ultima campanella è prevista per martedì 11 giugno 2019.
E se per le vacanze natalizie, studenti e docenti dovranno rinunciare ad un giorno di vacanza e tornare in aula lunedì 7 gennaio, per pasqua potranno recuperare il giorno perso. Le vacanze pasquali andranno dal 18 al 24 aprile, ma il 25 è pure festa per cui si potrebbe fare un pensiero su come recuperare anche venedì 26 e sabato 27 aprile per un gran bel ponte di primavera.