Ne è certo Nené Mangiacavallo, che da sfidante di Carmelo Pace aveva proposto una gestione da affidare all'esterno. Una gestione, quella “in house”, sulla quale – riflette Mangiacavallo – sono in piedi numerose incertezze, a partire dalla scarsa disponibilità di mezzi. Ci sono delle risposte, accusa Mangiacavallo, che Pace non ha ancora dato, a partire dalle somme in più che nel tempo si sono pagate alla Sogeir. In ogni caso, conclude, con la gestione “in house” di Sogeir il servizio è assolutamente inefficiente.