deceduto il 6 febbraio del 2013 nella cava di contrada Galbasa a Villafranca Sicula. Il Giudice per le Udienze Preliminari Roberta Nodari ha disposto il rinvio a giudizio per il legale rappresentante della ditta esercente la cava Alfonsina Marretta 43 anni di Ribera; per l'amministratore Giovanni Sola 45 anni, sempre di Ribera; per il responsabile del servizio di prevenzione e sicurezza all'interno della cava Salvatore Castiglione 35 anni di Caltanissetta; per il direttore tecnico Salvatore Gelsomino 75 anni di Caltanissetta e per Giuseppe Infantino 59 anni di Casteltermini dipendente del Distretto Minerario di Caltanissetta. Sono accusati di omicidio colposo. Secondo quanto accertato dalla Procura della Repubblica di Sciacca l'attività estrattiva sarebbe stata effettuata in una zona distante da quella autorizzata, inoltre si sarebbe proceduto dal basso verso l'alto e non al contrario come prevedono le norme in materia. Mario Cardinale venne travolto da una frana mentre si trovava su un escavatore. Il corpo dello sfortunato operaio bivonese venne recuperato alcuni giorni dopo il tragico evento, nonostante l'intensa attività svolta dai Vigili del Fuoco, pur sotto la pioggia incessante di quei giorni. La famiglia di Cardinale si è costituita parte civile, così come l'Inail.